Siamo agli sgoccioli dello scorso Giugno 2005, ultima settimana. Il caldo torrido e il sole battente fanno vacillare le menti gia' di per se un po' instabili, alla vana ricerca di un illusorio refrigerio in qualche ufficio ombreggiato e condizionato.
L'approccio e' vago: I progetti in fase di sviluppo, da presentare alla prossima Host... A che punto siamo... Questo procede... Ce la facciamo con quello?.... Vedo la controparte che mostra un viso un po' contratto, espressione seria e impegnata, la bocca che si torce in smorfie eloquenti, senza bisogno di esternare a parole i pensieri che attraversano la mente: Ci mancano dei pezzi... Il fornitore non ci sta seguendo a dovere... Abbiamo un nuovo progettista da formare...
Insomma, con quello proprio non ce la facciamo!? La risposta giunge ai miei orecchi e subito un senso quasi, come dire, di sollievo mi invade e lo nascondo a fatica.
Forse questo significa che rimane un po' di tempo a disposizione per un altro progetto? Allora azzardo un'ipotesi: Che ne pensi, siamo ancora in tempo per realizzare una nuova affettatrice? Beninteso, niente di complicato, solo... un'affettatrice a mano!Con occhi sbarrati ed espressione implorante pieta' , mi sento rispondere: ma sei matto? Anche togliendo solamente 2 settimane di ferie ad Agosto... avremmo 60 giorni lavorativi, forse anche meno.
E' praticamente impossibile! Ma gli occhi saettano brevemente sugli schizzi, o per meglio dire scarabocchi, e gia' la mente cavalca l'idea buttata la', con nonchalance: un'affettatrice a mano, certo, ma moderna, facile da usare e da pulire, qualcosa di mai visto prima, qualcosa di innovativo.
Un silenzio profondo, secondi che paiono minuti, e poi con un filo di voce: Come se queste sfide non mi piacessero! Dimmi un po'... Come ti e' venuta questa idea? Sai, quest'anno Nereo ha fatto giusto giusto 60 anni, che ne dici se gli facciamo una sorpresa?
Io organizzo la sorpresa e voi in ufficio tecnico pensate alla macchina.
D'accordo? Vi garantisco che la maggior soddisfazione e' stata quella di vedere l'affiatamento sorto nel gruppo di lavoro per questo progetto: dal disegno estetico alla progettazione meccanica, dalla realizzazione dei campioni alla preparazione del materiale pubblicitario.
Una squadra, capace di mettere in piedi e realizzare a tempo di record un simile progetto, un sogno. Beninteso, il tutto assolutamente all'insaputa di Nereo che, all'inaugurazione della Fiera Host, di fronte allo Staff fiera, non ha potuto dapprima trattenersi dall'esclamare: Ma questa, dove l'hanno fatta?? E poi, ancora, con un velo di commozione ad incrinare la voce, stupefatto ed incredulo: Grazie ragazzi!.
Luca Marzaro, Amministratore delegato Sirman SpA